Toscana al voto, affluenza alle 19 del 28,1%; confermato calo. Oggi si vota fino alle 23, domani dalle 7 alle 15. Firenze non traina, guida Pistoia

### Bassa affluenza alle urne in Toscana per le elezioni regionali

La partecipazione alle elezioni regionali in Toscana è caratterizzata da una bassa affluenza. Alle 19, solo il 28,1% degli elettori si è recato alle urne, otto punti in meno rispetto al 36,28% registrato nello stesso orario nel 2020. Tuttavia, c’è una leggera ripresa rispetto al 9,9% registrato alle 12, contro il 14,6% di cinque anni fa. L’affluenza è variabile nei 10 capoluoghi locali, con Pistoia che registra il 34% e Massa al 23,2%, rispetto al 31% di cinque anni fa.

### Giani contro Tomasi: la sfida per la guida della regione

In Toscana, la sfida per la guida regionale vede contrapposti Eugenio Giani, il governatore in carica che ha unito il “campo largo”, e Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e candidato del centrodestra. Anche Antonella Bundu, candidata dell’estrema sinistra, è in corsa, ma deve superare la soglia di sbarramento del 5%. Gli astensionisti sono un fattore chiave, influenzati dalla giornata di sole e dagli stabilimenti balneari ancora aperti in Versilia.

### Affluenza in calo: un problema per la destra?

L’affluenza bassa è sempre stata un problema per la destra, tradizionalmente meno favorevole agli avversari. Ad esempio, Firenze, che solitamente trainava le urne, ha registrato un’affluenza del 32,9% in serata, rispetto al 40,3% del 2020. Al contrario, Pistoia ha registrato il 34% di affluenza, segnando il record positivo. Questo potrebbe indicare il richiamo del sindaco Tomasi e del suo partito, Fratelli d’Italia, insieme agli alleati.

### Sfide e prospettive

Il 62,6% di affluenza del 2017 sembra un miraggio, e si spera non si raggiunga il record negativo del 48% del 2015. L’opzione del voto disgiunto, ammessa in Toscana, consente di votare sia per un candidato presidente sia per una lista di un altro partito. Una vittoria della squadra di maggioranza sarebbe un colpo di scena, mentre per i progressisti rappresenterebbe il 2 a 1 dopo le recenti sconfitte in Marche e Calabria.

### Commenti e prospettive future

Eugenio Giani ha ribadito il fair play della campagna elettorale e ha fatto un mini appello al voto, sottolineando l’importanza del diritto fondamentale del cittadino. Alessandro Tomasi, invece, ha spiegato che i suoi figli partecipano alla “festa democratica” con lui. Roberto Vannacci, della Lega, ha sottolineato l’importanza del voto come dovere, prendendo in giro Giani per una sua gaffe. I riflettori rimarranno accesi fino allo scrutinio, per vedere i consensi ottenuti dai nomi scelti da Matteo Salvini e per valutare l’impatto dello stile estremista e sovranista del generale.

### Conclusione

Le elezioni regionali in Toscana sono caratterizzate da una bassa affluenza e da una sfida tra Giani e Tomasi. La partecipazione degli elettori sarà cruciale per determinare l’esito delle elezioni e le prospettive future della regione.

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